Ordinanza n. 4144, depositata il 17 febbraio 2021 della sezione tributaria della Corte di Cassazione.

L’ordinanza in questione ha stabilito il principio secondo cui è esente dall’imposta di registro il trasferimento della casa all’ex coniuge, effettuato in adempimento di accordi omologati dal tribunale in sede di regolamento dei rapporti patrimoniali di separazione consensuale.

Ciò che la Corte ritiene rilevante ai fini dell’applicazione di questa speciale disciplina, è che i soggetti siano “gli stessi coniugi che li hanno conclusi e non anche terzi”. Nell’ordinanza, gli ermellini richiamano la sentenza n. 13340 del 2016, nella quale Cassazione ha cristallizzato l’importante principio secondo il quale anche gli accordi che prevedano, nel contesto di una separazione tra coniugi, atti comportanti trasferimenti patrimoniali dall’uno all’altro coniuge o in favore dei figli, debbano essere ricondotti nell’ambito delle condizioni di separazione, di cui all’art., 711 comma 4 c.p.c. “in considerazione del carattere di negoziazione globale che la coppia in crisi attribuisce al momento della liquidazione del rapporto coniugale, attribuendo quindi a detti accordi la qualificazione di contratti tipici, denominati ‘contratti della crisi coniugale’, la cui causa è proprio quella di definire in modo non contenzioso e tendenzialmente definitivo la crisi.


Tratto da: La casa coniugale trasferita con accordo di separazione omologato è esente dalle imposte
Autore: Avv. Francesca De Carlo.

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